Chi lavora e si sposta nelle attività
quotidiane è, per ovvie ragioni, più esposto
a rischi, senza distinzione di ruoli.
Un incidente o un malore, possono divenire difficili da gestire, ancor più se ciò avviene lontano da casa, sul posto di lavoro o magari all’estero; specialmente in questi casi diventa fondamentale farsi riconoscere, soprattutto sotto l’aspetto clinico.
Per questa ragione è nata Emergencycard.
Un incidente o un malore,
possono divenire difficili
da gestire.
L’azienda, assieme alle figure sotto indicate, deve provvedere alla valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’art.28.
VALUTAZIONE DEI RISCHI:
vede coinvolti il datore di lavoro, RSPP, Medico Competente e RLS. (art. 28/29)
DATORE DI LAVORO:
è responsabile delle attività valutative di tutti i rischi, con la conseguente elaborazione del documento di valutazione dei rischi. (art. 17)
RSPP:
individuazione delle misure di sicurezza, elaborazione delle stesse, organizzazione e formazione.(art. 33)
MEDICO COMPETENTE:
collabora, con le figure sopra indicate, alla valutazione dei rischi, alle misure per la tutela della salute dei lavoratori, alla attuazione e valorizzazione di programmi volontari di promozione della salute, secondo i principi di responsabilità sociale. Provvede alla organizzazione del primo soccorso. (art. 25 comma a)
RSL:
è consultato in ordine alla valutazione dei rischi, promuove l’elaborazione delle misure di prevenzione, collabora con proposte in merito alla prevenzione.(art. 50 comma 1b,h,m.)
OBBLIGHI DEI LAVORATORI:
prendersi cura della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro ed osservare le istruzioni e le disposizioni sulla sicurezza impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale. (art. 20 comma 1,2.a.b.c.d)
Implementa la sicurezza di chi lavora in azienda e di coloro che viaggiano. Oggi, infatti, una parte rilevante degli incidenti che avvengono sul lavoro è in itinere (oltre il 40% del totale). Soprattutto in questo frangente, nessuna informazione sullo stato di salute di una persona è disponibile: Emergencycard consente di avere informazioni immediate e non tardive.
I soccorritori, per mezzo di queste informazioni, possono attuare una gestione migliore del soccorso a tutto vantaggio dell’appropriatezza dell’intervento e della riduzione delle tempistiche informative, diversamente difficili da avere.
Riduzione del premio INAIL, concorre ad avanzare la richiesta di riduzione del premio annuale per ogni lavoratore (Oscillazione per prevenz. art. 24 M.A.T.attraverso mod. OT24). Risparmio di danaro in azienda.
E’ fiscalmente deducibile, sia come strumento volto alla sicurezza e prevenzione per i lavoratori sia come omaggio ai dipendenti, non costituendo reddito se rientra nel complessivo tetto di “benefit annuale” di € 258,23.
Il Medico Competente (MC), figura importantissima in azienda, ha tra i suoi compiti, quello della promozione della tutela della salute (art. 25 comma 1 D.lgs. 81).
Si precisa che, solo nel 5% delle aziende italiane il medico è presente quotidianamente, nella restante parte dei casi si parla di frequenze mensili o, addirittura, annuali.
In assenza totale o parziale di tale figura, Emergencycard diviene uno strumento informativo di vitale importanza, in quanto nessuno in azienda, oltre al MC e all’Infermiere professionale, può disporre ed utilizzare i dati sanitari, perchè non è consentito ad alcuno accedervi per legge. Nel nostro caso Emergencycard è un dispositivo salvavita personale, utilizzabile in caso di primo soccorso da chi interviene: vedi art. 24 del D.L. 196 e art. 9 EU RGPD par. 2 let. C (Trattamento di categorie particolari di dati personali).
L’adozione di disposizioni aziendali, in merito ad una maggiore prevenzione e sicurezza sul lavoro, rientra negli obblighi del datore di lavoro, come l’osservanza da parte dei singoli lavoratori (Art. 18 D.lgs. 81). Inoltre, il datore si occupa, assieme al MC ove presente, di adottare i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso ed assistenza medica di emergenza, (Art. 45 comma 1 D.lgs 81).
Migliorando l’intervento in una emergenza, si riducono: la gravità dell’incidente sulla persona, i giorni di convalescenza e l’enorme costo sociale che tutti paghiamo (cosiddetti costi invisibili).
Supporta un impresa verso una maggiore responsabilità sociale (CSR) rispettando l’intera collettività. È ormai ampiamente riconosciuto che la CSR non è filantropia spiccia o volontariato aziendale, bensì è un atto che fa parte del business verso una maggiore valorizzazione umana ed ambientale.
Migliori rapporti sindacali, in quanto si offre una maggiore tutela al lavoratore ed a costo zero.
Privacy: i dati non transiteranno nell’azienda del lavoratore ne tantomeno verranno resi noti a terzi.
Maggiore efficacia nell’utilizzo delle risorse e conseguente incremento economico aziendale.
Emergencycardè stata definita dal Ministero del Lavoro e Salute una “Best Practices”.
Altri apprezzamenti sono giunti da Enti, Medici del Lavoro e da addetti al soccorso (118),
indicando univocamente un percorso strategico nelle operazioni di primo soccorso sanitario.
“LE AZIENDE CHE INCENTIVANO LA SICUREZZA VANNO PREMIATE”
(Il Presidente della Repubblica Italiana On.le Giorgio Napolitano, LA STAMPA 11.10.09)